Mille dermatologi e visite, continui rossori, infiammazioni e croste. Ma perchè questa malattia non se ne vuole andare?
Molto probabilmente stai sbagliando tutto nella gestione di forfora e dermatite seborroica. Magari la terapia fornita dal dermatologo è anche giusta, ma nessuno si è mai fermato a spiegarti perchè i prodotti devono essere assunti in un certo modo e a cosa bisogna stare attenti.
Perchè ci vengono forfora e Dermatite Seborroica (DS)?
La dermatite seborroica e la forfora derivano dall'azione di un fungo chiamato Malassezia, diffuso sulla pelle di tutti. Fino ad oggi, sono state riconosciute almeno 14 varietà di questo fungo, ciascuna con proprie peculiarità, resistenze, e mutazioni. Nonostante le differenze, condividono un tratto comune: tutte si nutrono di oli e grassi, "mangiando" di fatto il sebo della nostra pelle. Questo non rappresenterebbe un problema se non fosse che i residui del loro metabolismo risultano altamente irritanti per la pelle.
Nella maggior parte delle persone, la Malassezia si sviluppa in maniera contenuta, e i prodotti irritanti che libera non sono abbastanza per disturbare la pelle.
Però, nelle persone che producono una quantità eccessiva di sebo, a causa dell'iperseborrea, si creano le condizioni ideali per un'espansione notevole di questo fungo. Di conseguenza, anche gli irritanti aumentano significativamente, portando all'apparizione dei sintomi tipici della Forfora e della Dermatite Seborroica.
Questo è il punto cruciale: finché ci sarà sebo sulla nostra pelle, la Malassezia troverà sempre nutrimento per crescere.
Strategia d'attacco
La Malassezia è il fulcro del problema, ma come si può controllare? Per affrontare questa questione, consideriamo un'analogia:
Nessuno si aspetta di lavarsi i denti una sola volta e non avere mai più problemi di carie: finché c'è cibo, i batteri continueranno a moltiplicarsi nella nostra bocca. Nello stesso modo, finché le nostre ghiandole sebacee produrranno sebo, la Malassezia troverà sempre nutrimento per proliferare.
Allora, come dobbiamo comportarci per tenere sotto controllo la situazione? Dobbiamo seguire lo stesso approccio raccomandato dal dentista!
- 1) È essenziale pulire regolarmente la pelle e il cuoio capelluto per rimuovere l'eccesso di sebo.
Come primo passo, ogni dentista enfatizza l'importanza della pulizia dei denti. Ma perché? Perché soltanto l'uso del collutorio non previene le carie, dato che i batteri si moltiplicano a velocità esponenziale! A distanza di 4 ore dall'uso del collutorio, la quantità di batteri sui nostri denti sarà nuovamente quella di partenza. La pulizia dei denti è cruciale per eliminare gli zuccheri e prevenire la proliferazione batterica sin dall'inizio!
La stessa logica si applica alla forfora e alla dermatite seborroica! Non ha senso utilizzare uno shampoo “miracoloso” contro la Malassezia senza prima eliminare la sua fonte di nutrimento: in poche ore, infatti, il fungo ricomincerà a crescere esponenzialmente!
Il primo passo per difendersi è dunque mantenere una pulizia costante e quotidiana del viso e dei capelli.
- 2) È fondamentale prestare massima attenzione ai prodotti che applichiamo sulla pelle e sui capelli!
Usereste mai un dentifricio a base di zucchero per lavarvi i denti? Ovviamente no, sarebbe completamente illogico. Seguendo la stessa idea, non dovremmo applicare sulla nostra pelle prodotti ricchi di oli, grassi e derivati che nutrono la Malassezia. Ecco una citazione tratta da JAAD, la pubblicazione più autorevole nel campo della dermatologia in America:
“Most commercially available antifungal products contain esters or medium / long chain free fatty acids. They enable the fungus to get nutrition and maintain cellular integrity while reducing the efficacy of the formulation.”[1]
Tradotto: La maggior parte dei prodotti antifungini disponibili in commercio contengono esteri o acidi grassi a catena media/lunga liberi. Questi permettono al fungo di nutrirsi e mantenere l'integrità cellulare, riducendo al contempo l'efficacia della formulazione.
Se siete in dubbio su quali prodotti acquistare, potete consultare il nostro database gratuito che vi consentirà di analizzare gli ingrediente presenti in qualsiasi shampoo o prodotto cosmetico.
- 3) Eliminiamo la Malassezia!
Solo dopo aver garantito una pulizia perfetta dal sebo, possiamo passare all'azione diretta contro la Malassezia. Ciò avviene attraverso l'uso di antimicotici, molecole specificamente progettate per bloccare la riproduzione del fungo o interrompere il suo processo metabolico. Esistono pochi trattamenti veramente efficaci. Ma quali sono i migliori?
Secondo gli standard scientifici d'eccellenza, la strategia più efficace consiste nell'alternare diversi agenti attivi per prevenire lo sviluppo di resistenze, che possono derivare dall'uso continuativo delle stesse sostanze. È quindi cruciale variare l'uso di almeno due shampoo differenti, ciascuno contenente un principio attivo distinto!
Noi abbiamo sviluppato un protocollo preciso, chiamato "Metodo a Shampoo Alternati" che consente di utilizzare 2 shampoo, anche quotidianamente, e che alternano 2 principi attivi (piroctolamina e climbazolo) per garantire la massima efficacia ed evitare lo sviluppo di resistenze.
Il nostro bundle è pensato proprio per chi vuole avere la certezza di usare prodotti studiati appositamente, che garantiscono efficacia e sono privi di tutti gli ingredienti potenzialmente dannosi.